Finalmente con dicembre abbiamo ultimato il nostro giardino mettendo a dimora gli alberi da frutto: un caco-mela, una mela florina (varietà antica della Val Seriana) una pianta di aronia, more e lamponi.
Ecco qui il risultato del nostro lavoro!
E’ stato emozionante vedere i bambini prestare attenzione a non fare male alle piante in fase trapianto e accarezzare le radici per far capire alla pianta che ora può distenderle nella terra.
Ieri tornando tutti insieme nel campo abbiamo già notato alcuni cambiamenti:
“Francesca guarda, questo aglio ha le radici verso l’alto…ops, forse lo abbiamo interrato nella direzione sbagliata, giriamolo e salviamolo!”
“Qualcuno ha rosicchiato quasi tutte le insalate, i finocchi e i bok choi!”, “Sì, mi sa che i coniglietti selvatici hanno già fatto visita al nostro giardino.”
“Ma che strana lumaca è questa? Non ha il guscio ma non è rossiccia come i soliti che si vedono in giro.”
“Il tulipano che ho piantato io sta spuntando!” “E anche la mia calendula è fiorita!”
A conclusione del percorso abbiamo anche chiesto ai bambini di scrivere le cose che hanno trovato più divertenti e interessanti, ciò che hanno imparato e cosa gli piacerebbe fare durante una eventuale “prossima volta”.
Ecco alcune risposte/proposte:
La cosa che mi è piaciuta di più è stata …
Piantare, scavare, “quando ho preso un fiore e l’ho messo in terra”, “guardare le radici delle piante”, “giocare a fare le piante del giardino; mi sono divertita a fare la barbabietola!”
Mi piacerebbe imparare di più su…
La terra, le cipolle, le piante, le foglie, le radici, “come fare del bene alle piante”, “i diversi tipi di terra in cui possono crescere le piante”.
La prossima volta potremmo…
“piantare più alberi”, “imparare come fanno i semi a sbocciare”, “guardare di più dentro la terra”, “fare una casa per gli animali”, “guardare da vicino gli insetti che si trovano nelle piante”, “far nascere altre piante”…
E ora che le piante e gli ortaggi sono nel giardino? E’ tutto finito?
No, siamo solo all’inizio! In base al tempo che avremo a disposizione potremo decidere se continuare osservando come cambia il giardino nei prossimi mesi, oppure seminare e piantare nuovi fiori o ortaggi.
“Ho una grande fiducia in un seme. Convincimi che hai un seme, e sono pronto ad aspettarmi meraviglie.” (Henry David Thoreau)
Un personale grazie di cuore alla maestra Veronica, a suor Mariagiulia e a Giuseppe del vivaio www.panacea-farm.it di Albino che ci ha regalato alcune delle piante del nostro giardino!
Francesca