Mai come quest’anno abbiamo sentito il bisogno di riflettere con i nostri ragazzini di quinta, futuri uomini e donne, sulla necessità di rispettare l’altro e in modo particolare di parlare del rispetto tra uomo e donna. Gli ultimi eventi di femminicidio hanno scosso le nostre coscienze e abbiamo affrontato l’argomento della violenza di genere in concomitanza con la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
I ragazzi hanno ascoltato con grande attenzione e hanno seguito alla lim un piccolo video che raccoglieva alcune immagini e frasi da cui partire per riflettere. E’ poi nata una discussione durante la quale i ragazzi hanno potuto esprimere la propria opinione e condividere anche quanto hanno sentito in televisione.
La scuola ha il ruolo di debellare ogni forma di ingiustizia e di violenza, partendo fin dalla più tenera età.
La violenza di genere è un fenomeno strutturale che affonda le sue radici nella disparità storica tra uomini e donne e pensiamo che, analizzando anche piccoli episodi di vita scolastica quotidiana, sia possibile individuare errori di comportamento che ci portano a costruire i muri che separano le persone, impediscono la reciproca conoscenza, e incentivano dinamiche di giudizio e di conseguente non accettazione nei confronti di ciò che è diverso.
Alla fine i ragazzi hanno creato dei cartelloni con delle bellissime mani rosse, che non picchiano, non spingono, ma abbracciano e accarezzano.
E’ stata una mattinata impegnativa, siamo orgogliose delle parole che abbiamo sentito dai ragazzi e speriamo non restino parole, ma prime piccole tracce per combattere ogni forma di violenza.
Le insegnanti delle classi quinte