Ad aprile le classi quinte hanno tenuto un saggio di musica presso la Palestrina della scuola primaria, per mostrare alle classi più piccole (terze e quarte) quanto sia bello impegnarsi nello studio della musica per suonare uno strumento.
Come da prassi lo strumento è stato il flauto, che i bambini hanno studiato a partire dalla quarta elementare, dopo un anno concentrato sul solfeggio, il valore delle note e il loro nome.
Così, per 45 minuti, si sono susseguite ben 10 melodie partendo dalle più semplici e alzando la complessità, spaziando da musiche lente a ritmi più veloci, toccando addirittura un repertorio che ricorda l’oriente con l’esecuzione di “Sayonara”.
Il maestro Marco ha diretto il gruppo con professionalità e rigore e ogni ragazzo ha dato il meglio di sè, nonostante la forte emozione di esibirsi per la prima volta davanti a un pubblico vero e proprio.
Come insegnanti non possiamo che essere orgogliose dei nostri ragazzi perché, con impegno e sacrificio, hanno saputo regalarci un concerto meraviglioso e rispettoso anche delle unicità di ognuno.
Come ben scriveva Daniel Pennac in Diario di scuola ”Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia”
E che sinfonia!!!
Bravi ragazzi!
Le insegnanti di quinta