Giovedì 4 marzo… di nuovo la comunicazione che nessun insegnante, nessun genitore e nessun bambino avrebbe più voluto sentire: la Scuola d’infanzia dovrà chiudere di nuovo i cancelli.
Mentre le insegnanti iniziano a scambiare pensieri con i bambini rispetto alla decisione imminente, la scelta condivisa da parte della Scuola: non vogliamo più rimanere distanti dai bambini e dalle loro famiglie!
Ha avuto inizio così un percorso diverso: i LEAD (Legami Educativi A Distanza), un altro modo per fare scuola, sicuramente con limiti strutturali invalicabili, rispetto al prezioso potere formativo della scuola in presenza, ma comunque l’unico modo possibile in queste circostanze per continuare a prendersi CURA dei nostri bambini e restare CON-NESSI in un periodo in cui l’isolamento rimanda una prospettiva di inibizione, mentre la nostra convinzione è rimandare un’idea di attivazione, curiosità e creatività per contrastare la solitudine e trasformarla in opportunità di cooperazione.
Con i bambini abbiamo creato incontri quotidiani della durata di un’ora, nei quali abbiamo cercato di mantenere un legame educativo tra insegnanti e bambini oltre che ai bambini stessi. Conservare una routine scolastica sicura, fatta di momenti specifici della giornata, attività e laboratori. Valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie ancor più in questo periodo di chiusura.
Abbiamo continuato a fare proposte ai bambini seguendo lo sfondo integratore del progetto di quest’anno, inserendo stimoli rispetto alla stagione appena arrivata, proponendo giochi per acquisire familiarità con la lingua inglese e ponendo l’attenzione sul periodo particolarmente significativo della Santa Pasqua.
Per ogni proposta abbiamo cercato di strutturare attività per tutti i campi di esperienza, ricercando nuove modalità di gioco, interazione e scambio e in alcuni casi, scoprendo nuove risorse tecnologiche, apprezzate di bambini.
Di questa nuova esperienza ”portiamo a casa“ la convinzione di quanto sia preziosa e fondamentale la scuola, come ambiente educativo e didattico, dell’affetto enorme che ci unisce ai nostri bambini che sono stati ancora una volta meravigliosi nello sperimentare con entusiasmo questa modalità di relazione, di quanto si possa trarre dalle situazioni restrittive nuovi stimoli per creare strade nuove e importanti innovazioni, ma la convinzione maggiore è l’importanza della presenza delle famiglie, senza le quali tutto ciò non sarebbe stato realizzabile.
Genitori, nonni e tutta la rete famigliare si è dimostrata subito disponibile ad aprire le porte delle loro case e collaborare con noi per realizzare i vari laboratori. Questo ci ha fatto sentire ancora più forte l’affetto di cui sono fatti i nostri legami educativi non solo con i nostri bambini, e speriamo tanto di essere riuscite a trasmettere lo stesso anche noi insegnanti e tutto il team della nostra scuola.
Grazie di cuore a tutte le persone che hanno cooperato per realizzare questa nuova esperienza!
LARA GIACOMELLI
