Il 7 febbraio, Giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo, noi alunni della scuola secondaria, insieme ai nostri docenti, abbiamo assistito e contribuito allo svolgimento dello spettacolo teatrale dal titolo “La storia siamo noi”, proposto da “La compagnia della Pulce”.
Durante lo svolgimento dello spettacolo, rappresentato nella palestra della scuola, i due componenti della compagnia presenti, attraverso la proposta di diverse domande, ci hanno aiutato a creare e trovare dei luoghi nei quali ambientare le vicende della storia oppure a inventare i personaggi presenti nel racconto; tutto ciò è avvenuto mentre uno dei due disegnava su dei fogli riflessi su uno schermo di proiezione ciò che proponevamo.
A mano a mano la storia iniziava a prendere forma, i componenti della compagnia ci hanno narrato la storia sul tema del bullismo in modo completo, mostrandoci nel frattempo i disegni fatti in precedenza, mentre in sottofondo veniva proposta una canzone scelta da noi, “15 piani” di Marracash.
Per noi alunni questa esperienza è stata molto bella, perché siamo stati pienamente coinvolti dai due membri della compagnia all’interno della storia che, per quanto potesse essere sembrata divertente all’inizio, infine è riuscita a rivelarci il suo vero significato: la potenza negativa del bullismo.
Dietro a questa rappresentazione c’è un importante messaggio: innanzitutto gli atti di bullismo danneggiano non solo chi li subisce ma anche chi li provoca; esso va combattuto ed evitato, soprattutto perché potrebbe portare a gravi conseguenze per le vittime: va infatti ad influire pesantemente sulla vita e sulle scelte, causando depressione, isolamento, distruzione dell’autostima… fino ad arrivare in certi casi al suicidio.
Infine occorre imparare a segnalare subito qualsiasi atto, anche solo sospetto, di bullismo, prevenendo conseguenze gravi e purtroppo senza soluzione.
Giada A. e Giorgia B. 3B
Il 7 febbraio è la Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo, in cui si ricordano anche le persone che subiscono questi atti gravi e dolorosi.
Proprio in questo giorno la nostra scuola ha deciso di invitare la compagnia “La Pulce” che ci ha fatto comprendere l’importanza di combattere questo fenomeno. Abbiamo creato insieme allo staff della Pulce un racconto su un bambino che ha subito atti di bullismo, che con il tempo scarica la sua rabbia su altri bambini nella sua squadra di rugby, ma una tragica scena gli farà cambiare idea sul suo comportamento.
Mentre imparavamo cosa significava combattere il bullismo e il cyberbullismo, ci siamo divertiti a riprodurre situazioni che potrebbero capitare ad ognuno di noi.
E’ molto importante tutelare le persone vittime di queste ingiustizie e assicurarsi che non avvengano determinati atti, anche perché il bullismo si manifesta in diversi modi e, nel caso del cyberbullismo, attraverso diversi canali, quindi ci dobbiamo impegnare tutti a combatterlo, anche con l’aiuto degli adulti, e assicurarsi che questi atti non avvengano.
Ringraziamo la compagnia La “Pulce” per questo importante insegnamento.
Sofia T. e Lucrezia G. 1B
