Paure e aspettative: eccomi in prima media!

Paure e aspettative: eccomi in prima media!

Prima di arrivare in prima media ero molto preoccupata di non essere all’altezza della scuola; però questa estate mi sono rimboccata le maniche e ho detto: ” Io ce la posso fare! Studierò tutte le parti dei libri che non ho ancora imparato a scuola!”.

Ora che ho iniziato questo percorso la paura è svanita e mi sono riproposta di puntare sempre più in alto! La scuola è molto bella e sono sicura che se mi impegnerò riuscirò a fare tutto con buoni risultati, grazie alle mie magnifiche professoresse e ai miei professori.

Celeste Rota – 1° A

 

A giugno ho terminato la 5° elementare e ho provato felicità per aver finito i miei primi 5 anni di studio; però ero anche triste, perché pensavo ai miei compagni di scuola che forse non avrei più rivisto; avrei infatti preferito restare ancora con i miei amici e andare tutti insieme alle scuole medie “Cesare Battisti” di Seriate, ma ho dovuto accontentare i miei genitori, che volevano mandarmi in una scuola diversa, insieme a mio fratello che fa la terza media, alla “Sacra Famiglia” di Comonte.

Il primo giorno di scuola ero molto emozionato e avevo paura, perché non sapevo cosa avrei trovato: invece delle maestre c’erano i professori e i compagni erano tutti nuovi.  Alla fine è stato tutto molto bello: mi sono abituato alla svelta perché mi sono trovato subito bene. Qui è tutto bello, ordinato, pulito e mi sono piaciuti molto i nuovi compagni; anche i professori mi sono piaciuti, perché me li ero immaginati severi e invece non lo sono e spiegano bene.

In questi tre anni alle scuole medie spero di imparare tante cose, perché i miei genitori dicono che mi serviranno quando sarò grande. Mi dicono anche che dovrò studiare molto, ma io spero che potrò anche avere del tempo per giocare con i miei amici. Non so ancora che cosa farò da grande, però mi piacerebbe diventare un bravo calciatore. Cercherò di studiare, ma anche di allenarmi per giocare bene. 

Marco Signorelli – 1° B

 

Durante i cinque anni di elementari spesso mi sono immaginata come sarebbe stata la vita alle medie, ed ora eccomi qua, pronta ad affrontare questo nuovo percorso. La nuova classe con alcuni compagni mai visti, i nuovi insegnanti che ora sono ‘professori’ (parola dal suono acuto che spesso incute timore), nuove materie… insomma nuovo mondo!  Per i prossimi tre anni mi aspetto grandi cose: maggiore sicurezza in me stessa (che mi aiuterà a maturare e rafforzare le mie fragilità) ma anche nuove amicizie, forse anche con chi non avrei mai pensato! Sicuramente ci saranno anche tante novità e lezioni faticose ma interessanti. Penso che non sarà di sicuro sempre facile, insomma affronterò man mano le giornate così come verranno, pensando: “se ce l’ha fatta mio fratello posso farcela pure io!”.Ora è presto per dirlo, ma due settimane sono già trascorse e direi che i presupposti sono più che buoni! Quindi che dire…buon lavoro a tutti e …… ci riaggiorniamo a fine anno!

Letizia Pagani – 1°A

 

Iniziare a frequentare la prima media era per noi motivo di ansia e preoccupazione: gli insegnanti però si sono rivelati gentili, accoglienti e pazienti. Il 12 Settembre la prima lezione era cominciata e tutti ci guardavamo con aria nervosa e agitata. Venerdì 20 Settembre, è stato invece il giorno dell’inaugurazione della scuola e abbiamo partecipato ai giochi e pranzato al sacco; questo inizio ci ha aiutato a conoscerci meglio e a poterci esprimere con i nostri pari, anche solo con un semplice “Ciao, come va?” che in classe non si poteva fare, dato lo svolgersi delle lezioni. Da quest’anno scolastico ci aspettiamo di imparare nuove cose, come non essere timidi e riservati, e aprirci al mondo esterno, togliendo la maschera che separa il dentro dal fuori, perché ognuno di noi è fragile fuori ma forte dentro: bisogna solo far emergere quella forza nascosta che ognuno di noi ha. La scuola è uno strumento per costruire il nostro futuro e il tema che ci accompagna quest’anno è “Sognando il domani”, che significa vedere i nostri sogni avverarsi pian piano nel tempo. Da quest’anno ci aspettiamo anche di vivere nuove esperienze, come divertirci nel rispetto di tutti e senza litigare, perché se si litiga la squadra che si è formata tra di noi si sfalda, si divide e rimaniamo delusi e sconfitti senza averci guadagnato niente.

Maddalena Radici – 1° A, Matteo Abiuso – 1° A, Gabriele Internullo – 1° A

 

Quest’anno è iniziata una nuova avventura scolastica: ho iniziato la scuola media! Non nascondo le forti emozioni che ho provato il primo giorno: avevo molte domande alle quali non sapevo dare risposta… avrei fatto amicizia con i nuovi compagni? Come sarebbero stati i professori? Mi avrebbero apprezzato i compagni? Non sapevo cosa aspettarmi, visto che sono stati i miei genitori a scegliere questa scuola e a loro dire è una grande opportunità per la mia crescita. Oggi posso dire di essermi ambientato molto bene, di aver fatto amicizie e di sentirmi felice. Voglio impegnarmi e far tesoro di tutti gli insegnamenti che riceverò dai professori, che mi aiuteranno in questo percorso.

Andreas Zanotti– 1° A

 

 

Quest’anno ci sono stati parecchi cambiamenti, ma quello che più mi preoccupava era trovarmi in una nuova classe senza le mie amiche della primaria. In più, mi dispiaceva molto il fatto che non avrei più visto le mie amate maestre, Maria, Simona, Martina, Lavinia e Sara, che sono state maestre gentili ed affettuose. Mi chiedevo se con i professori sarebbe stato tanto diverso: sarebbero stati severi? Sarei riuscita a creare con loro un legame buono come quello che avevo con le maestre? E se i compiti fossero stati veramente tanti e lo studio molto faticoso? Ci avrebbero dato i compiti da un giorno all’altro? Avevo moltissime domande! Quello che finora ho capito è che avevo proprio esagerato con la paura e con le domande! La scuola media è da poco cominciata, perciò non posso ancora sapere precisamente la difficoltà e la quantità dei compiti, però sto iniziando a farmene un’idea e penso che ce la potrei fare! I professori sono tutti molto gentili e disponibili e, soprattutto, nella mia classe non solo ci sono alcune delle mie vecchie amiche ma ci sono anche nuove persone interessanti che potranno diventare amicizie col tempo. Vedo spesso le maestre durante gli intervalli, vicino ai distributori, e ogni volta è un piacere incontrarle e chiacchierare un po’con loro su come sto proseguendo il mio percorso e su come loro hanno ricominciato con i piccoli di prima elementare. Quest’anno stiamo facendo tutti quanti un grande passo: è l’inizio di un nuovo percorso, e spero che sarà piacevole ed allegro per ognuno di noi!

Sofia Paris – 1° C

 

La mattina del 12 settembre – il primo giorno di scuola media –  ero molto molto agitata, ma anche eccitata e curiosa. Entrando dal cancello d’ ingresso, mi sono agitata ancora di più e non appena sono entrata in classe mi sono piombati davanti agli occhi i visi dei nuovi compagni. Essendo nervosa sono rimasta in silenzio e mi sono seduta in un banco libero. Mi vergognavo a parlare (e pur essendo passate più di due settimane un po’ mi vergogno ancora). I miei timori erano quelli di non trovarmi bene nella nuova scuola, di non riuscire a fare amicizia, di non riuscire a stare al passo con lo studio…. penso siano state le stesse preoccupazioni dei miei compagni. Dopo poco dall’inizio, però, mi sono fatta dei nuovi amici (nonostante io sia molto timida), e questo mi ha tranquillizzata. In questa scuola mi trovo molto bene, la mia classe è fantastica e i professori sono pazienti, attenti e mi hanno fatta sentire a mio agio fin da subito. Spero di fare del mio meglio, di superare le difficoltà insieme ai miei compagni e ai miei professori. AUGURO A TUTTI UN BUON ANNO SCOLASTICO!

Dharma Bonetti – 1°B

 

 

 

 

Per tutta l’estate ho pensato a come sarebbero state le scuole medie. Da un lato mi dispiaceva lasciare le mie maestre, che mi avevano seguito per cinque anni e alle quali ero molto affezionata, ma dall’altro pensavo a come sarebbero state le professoresse che avrei dovuto conoscere. Avevo paura dello studio, perché mi spaventava la quantità di libri acquistati e il fatto che per una materia ci fossero molti testi diversi. Un’altra cosa che mi metteva un pò di timore e di ansia era l’idea che mi potessero dividere dalle mie vecchie compagne e di non sapere come sarebbero state quelle nuove, soprattutto quelle provenienti da altre scuole…sarebbero state simpatiche? Saremmo diventate buone amiche? Insomma, avevo tante domande e fino all’inizio della scuola nessuna risposta…ma alcune volte vale la pena aspettare! Nonostante molte delle mie più care amiche siano in un’altra sezione, dal 12 settembre ho conosciuto un nuovo gruppo di ragazze (perché ormai non siamo più bambine!!) davvero molto interessanti e divertenti! Prevedo (e spero) che diventeremo buone amiche! Anche le professoresse si sono rivelate molto simpatiche e meno spaventose di quello che temevo…spero che durante questi tre anni, si crei un bel rapporto tra loro e la nostra classe. Durante gli anni della secondaria spero di prendere buoni voti e di imparare tante cose nuove, che mi serviranno per il liceo e per la mia vita futura… ma soprattutto spero di terminare questi tre anni con un bellissimo ricordo delle medie! Finora le mie impressioni sono state molto positive e mi sento già più grande, guardo al futuro con curiosità e tanto ottimismo…anche se un pizzico di timore resta sempre!

Giulia Arrigoni – 1° A

 

Dopo cinque anni di duro lavoro, eccoci in prima media! Durante le vacanze eravamo molto impazienti di conoscere i professori e i nuovi compagni d’avventura. Quest’anno ci siamo ripromessi di impegnarci, ascoltare attentamente le lezioni per imparare nuovi contenuti e di fare nuove esperienze per migliorare e crescere insieme. Inoltre cercheremo di collaborare e aiutare gli amici, soprattutto quelli in difficoltà, perché crediamo in un mondo dove la gentilezza ci permetterà di raggiungere i nostri obbiettivi. Speriamo di riuscire a diventare autonomi, organizzandoci neL migliori dei modi, così da svolgere correttamente i compiti ed evitare le dimenticanze. Desideriamo apprezzare tutte le materie, anche quelle nelle quali facciamo più fatica, convinti che ci saranno utili per il nostro futuro. Chiacchierando tra di noi in classe, abbiamo capito di condividere la paura dei voti ma anche di aver davanti validi insegnanti e ottimi compagni, con i quali affrontare un nuovo cammino. Ci siamo accorti di essere stati accolti nei migliori dei modi e che l’istruzione va di pari passo con il divertimento. Nonostante le difficoltà che dovremmo affrontare, questi tre anni saranno indimenticabili!

I ragazzi della 1° A