“Friends” è una sit-com statunitense prodotta dalla Warner Bros Entertainment Inc. e ideata da Marta Kauffman e David Crane, che per scriverla si basarono sulle loro vite da ventenni a New York.
La serie infatti, realizzata dal 1994 al 2004, (ma trasmessa ancora oggi su Italia 1) è ambientata nel Greenwich Village a Manhattan, proprio nella Grande Mela. Le vicende principali si svolgono nell’appartamento a pareti viola di Monica e Rachel, ma soprattutto nell’iconico cafè “Central Park”, dove gli amici si riuniscono spesso per passare del tempo insieme. “Friends” racconta infatti le vicissitudini di sei amici ventenni (alcuni coinquilini, altri ex compagni di liceo, altri ancora sconosciuti casualmente incontrati) che condividono e vivono esperienze di vita insieme, e nonostante le difficoltà, si aiutano e si confortano l’un l’altro, sapendo di esserci sempre sia nei momenti tristi che in quelli di gioia. I protagonisti sono diversi: Rachel Green (Jennifer Aniston), una ragazza ostinata e molto ricca, che pur di non dipendere dal padre decide di trovare la sua strada ricominciando completamente la sua vita insieme a Monica Geller (Courtney Cox), la sua migliore amica, una cuoca che presta molta attenzione ai dettagli e cerca sempre di essere perfetta, tormentata continuamente dalla madre per il suo aspetto, il suo lavoro o la sua vita amorosa. Il fratello di Monica è Ross Geller (David Schwimmer), un paleontologo disperato per il divorzio con la sua ex moglie Carol, scopertasi omosessuale; Migliore amico di Ross è Chandler Bing (Matthew Perry, deceduto nel 2023), un impiegato timido e sarcastico, spaventato dalle relazioni serie, coinquilino di Joey Tribbiani (Matt Le Blanc), un attore italo-americano amante della pizza che sta cercando di diventare famoso e di raggiungere il successo. L’“outsider” del gruppo è Phoebe Buffay (Lisa Kudrow), una massaggiatrice e chitarrista cresciuta tra le strade, che nonostante l’infanzia difficile segnata dal suicidio della madre è comunque riuscita a crearsi una nuova famiglia molto unita.
Inoltre, la sit-com raggiunge e si interessa di moltissimi temi ancora attuali, raccontati ovviamente in chiave umoristica, ma che al tempo dovevano sensibilizzare il pubblico e “abituarlo” a questi argomenti: era infatti considerata una serie rivoluzionaria. Alcuni temi che tratta sono la dipendenza dal fumo, le condizioni di vita imposte dalla società, ovvero i cosiddetti “stereotipi” e l’inserimento di coppie o persone facenti parte della comunità LGBTQ+, come il padre transessuale di Chandler e Carol, la ex moglie omosessuale di Ross. L’abbandono della dipendenza dal fumo si può notare negli episodi dove Chandler, scosso dal divorzio dei suoi genitori e dopo molti anni di astinenza, inizia di nuovo a fumare e gli amici cercando di farlo smettere, offrendogli come sostituti alle sigarette cerotti di nicotina e cicche. Anche Matthew Perry, l’attore che interpretava Chandler, nella vita reale soffriva di dipendenze da alcool, droga e fumo, soprattutto durante la giovinezza e le riprese di Friends. Proprio per questo vedeva la serie come un salvavita che riusciva a trasportarlo in un ambiente e una dimensione diversa dove riusciva ad essere più tranquillo.
Dall’altro lato, gli stereotipi imposti dalla società (o in questo caso, dai genitori) si possono notare nella vita di Monica, che secondo la madre, all’età di ventisei anni dovrebbe essere già sposata e avere già dei figli, oltre che un lavoro prestigioso e una casa perfetta. La madre Judy infatti, negli episodi nei quali compare, continua a criticare l’aspetto di Monica e ad ironizzare sulla sua vita amorosa e lavorativa, affermando per esempio che il fratello Ross aveva avuto molto più successo di lei in qualsiasi ambito.
In conclusione, “Friends” è diventata un’icona dello spettacolo da molti punti di vista e, a mio parere, rimarrà sempre una serie che divertirà sia le generazioni future che quelle passate, offrendo anche vari spunti di riflessione su importanti tematiche.
Alessandra Spreafico