Quest’anno noi ragazzi di terza media siamo stati coinvolti nell’esperienza di Bergamoscienza; diciamo subito che essa è stata totalmente positiva, perché ci siamo messi in gioco per portare a termine un progetto che inizialmente ci sembrava molto “distante” da noi e dal nostro immaginario.
Abbiamo lavorato su molti aspetti scientifici, tra cui il piano inclinato, il sistema solare e l’esperimento che abbiamo preferito, quello del telo gravitazionale perché spiega con facilità ciò che per noi è impossibile esporre a parole.
Per noi, Bergamoscienza è stata un’esperienza che ha funzionato come un test che ha confermato la buona prova del frutto del nostro lavoro, visto che abbiamo esposto sia in piazza a Bergamo che agli open day della Sacra Famiglia.
Per portare a termine questo progetto ci siamo impegnate molto, sia nel campo dello studio che in quello espositivo; è stata un’esperienza unica, perché studenti e professori hanno collaborato ed investito tempo con l’obiettivo di portare “la nostra scuola” e il nostro lavoro a Bergamo.
Dobbiamo ammettere che non è stato così semplice come ci aspettavamo, dato che la parte più complicata è consistita nel lavoro e nelle prove fatte a casa per trovare sinonimi più comprensibili anche a bambini più piccoli di noi.
Ad esempio in piazza a Bergamo molti bambini si sono fermati alla nostra postazione a volte anche facendo domane su quello che a loro interessava e sulle loro curiosità: speriamo di averli soddisfatti facendo apprezzare loro i concetti scientifici che i nostri insegnanti ci hanno trasmesso; magari in futuro qualcuno di loro sarà uno scienziato anche grazie al nostro piccolo contributo.
In particolare, c’è stato un bambino che ci ha colpito; era molto piccolo, pensiamo frequentasse la scuola dell’infanzia. È arrivato nel primo pomeriggio, e ha ascoltato tutto con molta attenzione; finita la nostra esposizione, si è accovacciato insieme a sua madre davanti al cartellone con tutti i pianeti, e la mamma si è rivolta al figlio e ha detto: “Guarda! I pianeti! Sono quelli che ci sono sul nostro libro”.
Siamo state molto colpite: noi a quell’età non pensavamo al sistema solare, e tanto meno leggere libri al riguardo.
In sintesi, è stata un’esperienza formativa bellissima, anche perché noi non avevamo mai parlato davanti a degli sconosciuti insegnando loro qualcosa.
L’esperienza di Bergamoscienza la ricorderemo per tutta la vita.
LARA T. – ELISA G. – 3A Secondaria