A novembre si è festeggiata la giornata della gentilezza, per ricordare a tutti quanto il mondo diventi più bello con un piccolo gesto gentile, che non costa nulla ma rende ricco chi lo riceve.
Noi bambini di quarta abbiamo partecipato a un webinar in diretta a cui ci ha iscritto una delle nostre maestre.
Ci siamo riuniti in sala Corniani, si sono abbassate le luci… e via con il collegamento!
Un’insegnante ha parlato della gentilezza proponendo un corto molto carino che ha subito catturato la nostra attenzione, poi ha presentato alcuni libri che trattano il tema della gentilezza e infine ha proposto alcune attività molto carine.
La prima proposta era realizzare un biglietto gentile con la frase: ti abbraccerei anche se tu fossi un cactus e io un palloncino. Ci è piaciuto tanto realizzarlo e regalarlo a un compagno che la sorte ci ha suggerito. A ogni scambio ci stringevano forte. Ognuno di noi, sapendo che il nostro quadro sarebbe stato un regalo, lo ha curato nei dettagli ed è stato bellissimo vedere le facce felici dei compagni nel ricevere una cosa tanto semplice ma curata.
La cosa che ci ha emozionato di più è stata l’attività conclusiva: ci siamo alzati i piedi e ci siamo regalati tanti, tantissimi abbracci collettivi. Alcuni di noi erano imbarazzati e un po’ rigidi, forse l’era del covid ci ha tolto un po’ di spontaneità nei gesti gentili e di contatto, ma poi con le maestre abbiamo fatto degli “abbraccioni’ dentro i quali ci siamo sciolti.
È stata una giornata diversa, dove le lezioni hanno lasciato spazio alla riflessione e abbiamo capito che essere gentili è qualcosa di semplice ma non scontato, ma se cominciamo da bambini a seminare gesti gentili diventeremo adulti sensibili agli altri e capaci di costruire un mondo più buono e più bello.
Alla prossima, i bambini delle classi quarte.