Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda;
meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l’anima mia (SALMO 139)
Il salmo 139 è stato proposto ai bambini tramite una canzone (“Come un prodigio” di Debora Vezzani) che ci ha ricordato che ciascuno di noi è stato creato come un prodigio.
Abbiamo discusso e riflettuto insieme ai bambini in merito cosa significhi tale termine, siamo poi andati a ricercare la ricchezza che ciascuno possiede dentro di sé che rende ognuno unico, diverso e inimitabile.
Il lavoro è stato progettato dalle insegnanti per favorire la conquista importantissima della consapevolezza di Sé, cioè l’immagine che ogni individuo crea di se stesso in relazione alle esperienze vissute e alle interazioni con gli altri.
La consapevolezza del Sé avviene a partire dall’incontro con l’alterità: attraverso le esperienze in cui entrano in contatto con il diverso da sé i bambini iniziano a comprendere le caratteristiche che contraddistinguono gli altri e se stessi, ciò che condividono, ciò che invece li distingue.
La scuola dell’infanzia è un ambiente protetto nel quale il bambino può sperimentare in sicurezza la relazione con l’Altro, tale aspetto consente al bambino di definire la propria identità e al contempo di mettere in pratica strategie per muoversi in autonomia nell’incontro con l’altro.
Ognuno di noi, come essere unico e speciale, può mettere la propria ricchezza a disposizione dell’altro, come disse Pablo Picasso:
“Il senso della vita è quello di trovare il vostro dono. Lo scopo della vita è quello di regalarlo”.
Per favorire la riflessione con i vostri figli e aiutarli anche voi per giungere a questa preziosa conquista, vi vogliamo lasciare alcuni consigli di lettura: