Svegliarsi la mattina e con gli occhi ancora assonnati sentire alla televisione che è scoppiata una guerra… “Ma maestra, è vero?”
Questo hanno chiesto i nostri bambini delle classi terze della Scuola Primaria durante la preghiera nei giorni scorsi. Abbiamo allora pensato, come insegnanti, di non ignorare le loro domande e le loro paure e provare ad affrontare un argomento così delicato e difficile.
Senza entrare nel merito delle questioni politiche e militari abbiamo puntato l’attenzione sulla pace, sui valori come l’aiuto, l’accoglienza e l’uguaglianza. Partendo dalla poesia di Gianni Rodari, “La Luna di Kiev”, abbiamo pensato che il cielo è di tutti i bambini, italiani, russi o ucraini e che la Luna coi suoi raggi e i suoi sogni tutti raggiunge, indistintamente.
I bambini, ispirati dalla poesia e dalle riflessioni, hanno realizzato dei collage esprimendo il loro sentire, così piccolo e umano.
Infine abbiamo visto il cortometraggio Mila che, seppur non appartenga a questo periodo storico, poiché racconta i bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, bene comunica lo stravolgimento di migliaia di famiglie, prima felici e unite, poi devastate e sofferenti.
Alcuni bambini erano commossi, qualcuno ha sgranato gli occhi, ma nessuno ha girato la testa dall’altra parte, nessuno si è distratto.
Siamo state orgogliose dei nostri bambini e invitiamo tutti ad ascoltare i piccoli adulti del domani che hanno davvero dentro di sé pensieri grandi, profondi, a volte spaventosi ma straordinariamente umani.
Tutte le mattine, durante la preghiera, dedichiamo un pensiero ai bambini dall’altra parte, agli operatori di pace, alle famiglie, ai malati e i nostri bambini non hanno abbandonato la speranza che la pace sia sempre possibile… “Come quando litighiamo maestra, ma poi ci chiediamo scusa e facciamo la pace”
Grazie bambini.
Le insegnanti delle classi terze